Follia della Politica italiana contro l’Italia e contro gli italiani

  Redazione | Ottobre 24, 2024

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Roma, 24.10.2024 radioradio – Il Partito Democratico (PD), il Movimento 5 Stelle (M5S) e Alleanza Verdi Sinistra (AVS) hanno presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo se intende aprire una Procedura di Infrazione contro l’Italia per l’accordo sui flussi migratori con l’Albania.

Avete capito bene

Elena Ethel Elly Schlein di origine ebraica, nata in svizzera avente anche la cittadinanza Americana e quella Italiana, poi diventata in Italia dal 12 marzo 2023 Segretaria del Partito Democratico, sta di fatto sollecitando con insistenza l’Unione Europea a sanzionare l’Italia, forse proprio perché non è tanto la Sua Nazione e poco Le importa dei cittadini italiani che dovrebbe rappresentare e tutelare, e col pretesto che il Suo unico obiettivo sarebbe quello di colpire politicamente l’attuale Governo Italiano, dimentica quegli stessi italiani che Le avrebbero dato i Voti per poter sedere nel Parlamento Italiano, Lei ormai sentendosi forte del fatto che è divenuta Leader del Partito Democratico che grazie a ciò siede in Parlamento, sta incitando altri Partiti Nazionali a seguirla in questa Sua Follia Anti-Italia. Ecco, la proposta delle opposizioni all’UE per l’hotspot in Albania: “Procedura di Infrazione per l’Italia”.

Una vergogna che non può passare inosservata”, scrive su X Giorgia Meloni attuale Capo del Governo in Italia

Partito Democratico (PD), Movimento 5 Stelle (M5S) e Alleanza Verdi Sinistra (AVS) hanno presentato infatti un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere di aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia. Si tratta di uno strumento applicato della Commissione Europea nel caso in cui uno Stato membro non rispetti le norme comunitarie: dopo un complesso iter che apre il contenzioso con la Corte di Giustizia delle Comunità Europee, si arriva - nella peggiore delle ipotesi - a una sanzione pecuniaria nei confronti dello Stato in questione.

Oltre all’ipotesi della sanzione pecunaria, la cosa grave è che l’Italia viene fatta passare per la Nazione peggiore in termini di rispetto dei Diritti Umani, cosa non veritiera, in quanto l’Italia è la culla del rispetto dei Diritti Umani e se si trova in balia di queste ignobili onde inventate è solo perché tutela troppo gli altri ed è sempre la Prima Nazione al Mondo che corre in soccorso al resto del mondo. Ma la cosa è ancor più grave in quanto a fare tutto ciò è proprio un Delegato Politico che siede nel Parlamento e dovrebbe difendere l’Italia.

La sanzione consiste in una somma calcolata in base alla gravità della violazione, che si deduce in base a diverse variabili classificandola in uno dei 20 livelli. Sulla base dei predetti parametri la penalità di mora giornaliera minima per l’Italia è pari a 8.505,11 euro, come si apprende dal sito del Ministero degli Esteri.

Impossibile dire ora se la Commissione Europea prenderà in considerazione un provvedimento del genere: una mossa simile sarebbe certamente contraddittoria per Ursula von der Leyen, che solo due giorni fa si dirigeva in Albania plaudendo a Edi Rama proprio per la vicenda degli hotspot.

Resta l’indignazione della maggioranza

“Resto sinceramente inorridito e sbalordito della tracotanza della sinistra italiana che, nessuno escluso, rema contro gli interessi nazionali pur di colpire faziosamente l’esecutivo”, tuona Fabio Rampelli.

Tutti i cittadini italiani sono indignati

È una vergogna che i politici che dovrebbero rappresentare gli italiani, alla fine una volta eletti calpestano l’italia, per cui i cittadini non intendono essere più rappresentati da chi palesa queste penose follie, che pensano di fare politica come se fosse un tifo di parte ad un campo di calcio dimenticando i propri doveri e stracciando i diritti dei cittadini.

Si chiede al Governo se un Rappresentante di Stato possa andare contro lo Stato che rappresenta

Altre Nazioni, in una situazione del genere, quando si mostra pesantemente di essere contro il proprio Stato, sanzionerebbero coloro che rivestono ruoli in Parlamento o in Politica ed attiverebbero procedure di espulsione immediata dal Parlamento e allontanamento dai pubblici uffici.

Un Giorno Speciale

Impreziosisce l’articolo in questione, un video con il commento di Fabio Duranti, da Radio Radio TV, e Alberto Contri, docente di Comunicazione Sociale, del 23 ottobre 2024.