Calabrone asiatico, allarme anche in Toscana: «Sta uccidendo le api». A rischio l'impollinazione e la produzione di miele
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Calabrone asiatico, allarme anche in Toscana: «Sta uccidendo le api». A rischio l'impollinazione e la produzione di miele

mdo  Redazione | Gennaio 13, 2024

Firenze, 13.01.2024 ilmessaggero - Si stima che le api contribuiscano alla sopravvivenza di oltre l’80% delle varietà vegetali presenti sulla Terra. «L’Ue si muova contro la vespa velutina», la specie invasiva aliena (non europea, ndr) conosciuta anche come calabrone asiatico che mette a rischio la vita delle api.

È l’appello rivolto alla Commissione europea dagli undici eletti della delegazione di Forza Italia membri del gruppo Ppe all’Europarlamento, che chiedono all’esecutivo di Bruxelles «misure specifiche per contrastare la diffusione dell’insetto attraverso i necessari finanziamenti dei sistemi di lotta» con risorse Ue.

Il calabrone asiatico è «un predatore vorace capace di uccidere fino a 30 api al giorno, e dal 2004 a oggi ha provocato un significativo declino della popolazione di api in alcuni Paesi europei.

Questo fenomeno mette a repentaglio i tradizionali impollinatori e, soprattutto, l’”apis mellifera” da cui dipende la produzione del miele di alta qualità in Italia», spiega l’eurodeputato Salvatore De Meo, primo firmatario dell’interrogazione.

«Occorre intensificare le azioni di contrasto alla diffusione di questa specie invasiva, soprattutto perché mette seriamente a rischio la nostra biodiversità», visto che «si stima che le api, grazie all'impollinazione, contribuiscano alla sopravvivenza di oltre l’80% delle varietà vegetali presenti sulla Terra».

Dopo i liguri, appena qualche giorno fa erano stati gli apicoltori toscani a intensificare l’allarme, lamentando un significativo crollo nella produzione di miele a causa dell’arrivo di sciami di vespa velutina sulle colline pistoiesi.