Terni, esche avvelenate, un cane è morto e due sono in gravi condizioni. Padroni in allarme
Allarme

Terni, esche avvelenate, un cane è morto e due sono in gravi condizioni. Padroni in allarme

mdo  Redazione | Gennaio 4, 2024

Terni, 04.01.2024 corrieredellumbria - "Troppi crimini contro i nostri poveri animali". Lo afferma con amarezza e sconcerto, ma anche con una sorta di rabbia, Niccolò Francesconi, dirigente generale del Settore Fondamentale della Guardia Nazionale Ambientale, che invita tutta la giunta comunale di Terni a intervenire in maniera decisa verso chi ha commesso l'ennesimo gravissimo gesto nei giorni scorsi in piazza Cuoco, nel quartiere Cardeto, dove a causa di esche avvelenate lasciate nella zona un cane è morto e altri due sarebbero in gravissime condizioni dopo averle ingerite.

La segnalazione era giunta anche da parte di alcuni cittadini che frequentano la zona del quartiere cittadino. Animali che stavano semplicemente a spasso con i propri padroni e che sono finiti involontariamente nella trappola di gente senza scrupoli. Ora viene chiesto un intervento da parte dell'amministrazione comunale, sollecitando anche - su proposta dello stesso rappresentante ternano della Guardia Nazionale Ambientale - che il Comune di Terni "si costituisca parte civile verso chi ha commesso questo crimine nel caso venga trovato il responsabile oppure i responsabili". Esche avvelenate, che rappresentano un pericolo per animali ma non solo. "Un cane è morto, due sono in gravi condizioni. E se oltre a questi poveri cani un bambino prendesse una di queste esche? Cosa sarebbe successo? Basta quindi con questi crimini contro gli animali e per questo invitiamo la giunta comunale, molto sensibile al tema, a un intervento deciso di condanna verso chi ha commesso questo gravissimo gesto. Un pericolo per animali ma, come detto, anche per i bambini. Come Guardia Nazionale Ambientale chiediamo un intervento deciso verso questi gravi fatti non tollerabili e l'emissione di pene esemplari".