Al G7 dei grandi della terra per la prima volta il Pontefice. Salviamo l’umanità dall’intelligenza artificiale, esorta Papa Francesco ai leader del G7
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Al G7 dei grandi della terra per la prima volta il Pontefice. Salviamo l’umanità dall’intelligenza artificiale, esorta Papa Francesco ai leader del G7

mdo  Redazione | Giugno 17, 2024

Papa Bergoglio, L'Occidente sta perdendo il valore della persona. «Sembra che si stia perdendo il valore e il profondo significato di una delle categorie fondamentali dell'Occidente: la categoria di persona umana». Lo afferma il Papa nel discorso consegnato al G7 e in parte letto a Borgo Egnazia. «In questa stagione in cui i programmi di intelligenza artificiale interrogano l'essere umano e il suo agire, proprio la debolezza dell'ethos connesso alla percezione del valore e della dignità della persona umana rischia di essere il più grande vulnus - avverte Papa Francesco - nell'implementazione e nello sviluppo di questi sistemi. Non dobbiamo dimenticare infatti che nessuna innovazione è neutrale. La tecnologia nasce per uno scopo e, nel suo impatto con la società umana, rappresenta sempre una forma di ordine nelle relazioni sociali e una disposizione di potere, che abilita qualcuno a compiere azioni e impedisce ad altri di compierne altre». Gli strumenti, come anche l'intelligenza artificiale, devono «essere sempre ordinati al bene di ogni essere umano. Devono avere un'ispirazione etica».

Fasano, 17.06.2024 arise - Papa Francesco è stato il primo pontefice a parlare al vertice del Gruppo dei Sette lo scorso fine settimana, avvertendo i leader mondiali che non si deve mai permettere che l’intelligenza artificiale prenda il sopravvento sull’umanità.

Papa Francesco ha messo in guardia i leader del G7 dal lasciare che l’intelligenza artificiale prevalga sull’umanità, sottolineando l’importanza di preservare la vita e la dignità umana.

Una serie di capi di stato mondiali hanno abbracciato calorosamente il papa 87enne mentre girava attorno al loro enorme tavolo ovale, spinto su una sedia a rotelle poiché l'età e l'indebolimento fisico limitano la sua mobilità, ha riferito Reuters.

Il Papa ha affermato che l’intelligenza artificiale rappresenta una “trasformazione epocale” per l’umanità, ma ha sottolineato la necessità di un attento controllo della tecnologia in continuo sviluppo per preservare la vita e la dignità umana.

“Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere di togliere la vita a un essere umano”, ha affermato, aggiungendo che le persone non dovrebbero lasciare che algoritmi superpotenti decidano il loro destino.

"Condanneremmo l'umanità a un futuro senza speranza se togliessimo alle persone la capacità di prendere decisioni su se stesse e sulla propria vita, condannandole a dipendere dalle scelte delle macchine", ha avvertito.

Il G7 riunisce i leader di Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Canada e Giappone. Inoltre, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, ospite del vertice, ha invitato altre 10 nazioni a partecipare ai colloqui, tra cui il primo ministro indiano e i presidenti di Turchia e Kenya.

Entrando nella sala conferenze prima del suo discorso, Francesco è stato avvolto calorosamente da un suo collega argentino, il presidente Javier Milei, ha ricevuto un abbraccio dal re di Giordania Abdullah, un bacio dal primo ministro canadese Justin Trudeau e ha avuto una lunga conversazione sussurrata con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Papa Francesco ha riconosciuto l’ambivalenza che circonda l’intelligenza artificiale, affermando che potrebbe suscitare entusiasmo e ampliare l’accesso alla conoscenza in tutto il mondo.

“Tuttavia, allo stesso tempo, potrebbe portare con sé una maggiore ingiustizia tra le nazioni avanzate e quelle in via di sviluppo o tra le classi sociali dominanti e quelle oppresse”, ha affermato.

“Spetta a tutti fare buon uso dell’intelligenza artificiale, ma spetta alla politica creare le condizioni affinché tale buon uso sia possibile e fruttuoso”, ha aggiunto.

All’inizio di quest’anno, l’Italia ha approvato un disegno di legge volto a stabilire regole di base per l’uso dell’intelligenza artificiale, stabilendo sanzioni per i crimini legati all’intelligenza artificiale, e Meloni ha ripetutamente messo in guardia dai rischi che l’intelligenza artificiale comporta per il mercato del lavoro.

In una bozza della dichiarazione conclusiva, il G7 ha affermato che elaborerà un piano per anticipare le future esigenze di competenze e istruzione per trarre vantaggio dall’imminente rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

Il Papa ha sottolineato il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’affrontare compiti ad alta intensità di lavoro e generare un “avanzamento esponenziale della ricerca scientifica”, ma ha affermato che le macchine potrebbero anche essere indotte con l’inganno a trasmettere informazioni false.

“Non sviluppa nuove analisi o concetti, ma ripete quelli che trova”, ha detto, il che significa che corre il rischio di legittimare le notizie false e di rafforzare le culture già dominanti.