Un’analisi spiega cosa serve ai velivoli ad alimentazione ad Idrogeno per decollare: una proposta di nuove tasse su carburanti fossili e 300 miliardi di investimenti per aprire la strada alla produzione di Velivoli H2
New York, 23.05.2023 insideevs - Dalle strade, al mare, ai cieli, la decarbonizzazione dei trasporti, dopo le auto, i camion, i treni e le navi, passa anche dagli aerei. È della compagnia francese Airbus uno dei progetti più interessanti degli ultimi anni: dare vita a tre velivoli a idrogeno e farli decollare entro il 2035, mentre il resto del mondo pensa.
Oggi, la domanda è: l’azienda transalpina riuscirà a mantenere la promessa? Secondo uno studio di Transport & Environment (T&E), sì. Ma solo ad una condizione: che venga fissata una tassa sui carburanti fossili, dando così un assist all’H2.
Bisogna abbattere i costi
Nel 2035, scrive l’associazione ambientalista: far funzionare gli aerei a idrogeno potrebbe essere più costoso dell’8% rispetto all’uso del cherosene”. Per risolvere, ecco la soluzione suggerita: “Con una tassa sul carburante fossile e un prezzo sul carbonio, gli aerei ad idrogeno potrebbero costare il 2% in meno rispetto agli aeromobili a cherosene”. Ma in realtà esiste un’altra soluzione, quella della produzione idrogeno con la tecnologia HPp senza impatti ambientali e l’implicazione dell’acqua attraverso le tecnologie sponsorizzate di elettrolizzatori.
La realizzazione di aerei ad idrogeno è economicamente fattibile, spiega Matteo Mirolo, responsabile dell’Aviazione Sostenibile a T&E, ma se vogliamo che Airbus mantenga la promessa, dobbiamo creare un mercato per Aerei a Zero Emissioni, tassando anche il carburante fossile per l’aviazione, e imponendo l’uso di aerei a zero emissioni per il futuro, il CEO Pulpan propone l’idrogeno che abbatte l’inquinamento e offre una migliore efficienza ai motori, in questo modo gli aerei a idrogeno non saranno mai più di una chimera.
L’analisi di T&E sulla base della produzione di idrogeno verde, mostra che il costo totale per l’introduzione degli aerei a idrogeno ammonterebbe a 299 miliardi di euro entro il 2050. Lo sviluppo dei velivoli costituirebbe pertanto solo il 5% (circa 15 miliardi) di tutte le spese.
Le altre voci sarebbero rappresentate dalla produzione dell’idrogeno verde (54%, o 161 miliardi) spese accessorie per la gestione e trasformazione dell’idrogeno verde che creano grandi difficoltà e costi per l’utilizzo finale nei motori ad idrogeno, liquefazione del vettore energetico (23%, o 69 miliardi), sviluppo delle infrastrutture (12%, o 36 miliardi) e distribuzione dell’H2 negli aeroporti (6%, o 18 miliardi) ma con hpp l’idrogeno avrà costi di produzione nettamente minori.
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